Riceviamo un gran numero di domande direttamente dai nostri clienti; per consentirti di avere una panoramica migliore sull’argomento idroponica, abbiamo riassunto le domande più importanti in una FAQ (Frequently Asked Questions). La tua domanda non è inclusa? Nessun problema, contattaci e saremo lieti di aiutarti.
Dove possono essere prodotte e consegnate queste piante?
I sistemi idroponici Litrax sono sistemi di piccole e grandi dimensioni che possono essere utilizzati privatamente a casa (o in ristoranti/agricoltura). I sistemi idroponici possono essere utilizzati per coltivare lattuga, fiori ed erbe fresche in casa, in salotto, in cucina, in cantina o sul balcone in ogni stagione, cioè per oltre 12 mesi all’anno, completamente senza terra.
Le speciali luci per la crescita delle piante, con le stesse onde ottiche del sole, possono essere utilizzate per simulare la crescita dal caldo sud. Le piante crescono molto più velocemente, con lo stesso contenuto di minerali e vitamine dell’agricoltura, ad esempio. Una sorta di autosufficienza con un’altissima sostenibilità e un basso consumo di acqua – oltre il 70% in meno rispetto al suolo.
Quali fertilizzanti sono adatti ai sistemi idroponici?
Nella nostra gamma di prodotti idroponici abbiamo i fertilizzanti adatti:
Assolutamente sconsigliata per la coltura idroponica, a causa della mancanza di nutrienti idroponici adatti:
- Fertilizzante idroponico
- Concime organico non omogeneizzato per piante
- Le parti organiche delle piante in esso contenute possono intasare e danneggiare la pompa dei sistemi idroponici Litrax.ch.
- Concime per piante in vaso
- Concime per piante da giardino
Altre domande e risposte:
Questa documentazione completa di FAQ copre tutti gli aspetti essenziali della coltura idroponica, dalle basi agli argomenti avanzati. È pensata per i professionisti e gli utenti privati e si basa su conoscenze consolidate sul campo. Il contenuto è suddiviso in sezioni, con domande e risposte chiare per una maggiore chiarezza. Contattaci se hai altre domande.
1. introduzione alla coltura idroponica
Che cos’è l’idroponica?
L’idroponia è un metodo di coltivazione delle piante senza terra, in cui le piante crescono in una soluzione acquosa ricca di nutrienti o in substrati inerti come sfere di argilla o lana di roccia. Le radici ricevono i nutrienti direttamente dalla soluzione, consentendo una crescita controllata. Esistono sistemi passivi (senza pompe) e attivi (con circolazione).
Qual è la storia dell’idroponica?
I primi esperimenti risalgono al XVII secolo. Francis Bacon descrisse la coltivazione senza suolo nel 1627 e nel XIX secolo ricercatori come Julius von Sachs e Wilhelm Knop svilupparono metodi moderni. Il termine “idroponica” fu coniato da William Frederick Gericke nel 1937. Oggi viene utilizzata nelle coltivazioni commerciali, nei viaggi spaziali e nell’uso domestico.
Quali sono i vantaggi dell’idroponica?
- Crescita più rapida (fino al 30-50% in più rispetto al terreno) e rese più elevate grazie all’apporto ottimale di sostanze nutritive.
- Risparmio idrico: fino al 90% in meno di consumo d’acqua grazie al ricircolo della soluzione.
- Meno parassiti e malattie perché non è coinvolto il terreno.
- Salvaspazio: ideale per sistemi verticali in ambienti piccoli.
- Coltivazione indoor per tutto l’anno, indipendentemente dal clima.
- Non è necessario diserbare o coltivare il terreno.
Quali sono gli svantaggi dell’idroponica?
- Investimento iniziale per un sistema Smart Garden (ad esempio GIAN Smart Garden 4) e un piccolo dispositivo di misurazione del valore del pH.
- Dipendenza dall’elettricità (per i sistemi attivi): i guasti possono danneggiare le piante, come le estati calde, le piogge continue o la mancanza d’acqua.
- Richiede un monitoraggio regolare di pH, EC e nutrienti.
- Non è adatto a tutte le piante (ad esempio le piante tuberose sono più difficili).
- Prodotti di scarto di substrati come la lana di roccia alla fine di un ciclo vegetale.
- Consumo energetico leggermente superiore per l’illuminazione interna, ma nel contesto di una lampada a risparmio energetico a LED.
2. tipi di sistemi idroponici
Quali sono i principali tipi di sistemi idroponici?
Esistono sistemi passivi e attivi. I sistemi passivi sono semplici e privi di corrente (ad esempio il metodo Kratky), mentre i sistemi attivi utilizzano pompe per la circolazione.
- Coltura in acqua profonda (DWC): le piante galleggiano in una soluzione nutritiva aerata, come nei sistemi Smart Garden. Facile per i principianti, ideale per le insalate. Vantaggi: elevato apporto di ossigeno grazie alle pompe ad aria. Svantaggio: rischio di marciume radicale in caso di aerazione insufficiente.
- Tecnica del film nutritivo (NFT): un sottile film di soluzione nutritiva scorre sulle radici in canali inclinati. Come per le Fattorie verticali intelligenti. Ottima per le erbe e le insalate. Vantaggio: consumo efficiente di nutrienti. Svantaggio: Sensibile ai guasti della pompa.
- Flusso e riflusso (allagamento e svuotamento): Inondazione e svuotamento periodico dei contenitori. Versatile per gli ortaggi. Vantaggio: buon apporto di ossigeno. Svantaggio: maggiore sforzo.
- Aeroponica: la soluzione nutritiva viene spruzzata sotto forma di nebbia. Per i professionisti, alti rendimenti. Vantaggio: crescita massima. Svantaggio: costoso e soggetto a errori.
- Sistema a goccia (irrigazione a goccia): I nutrienti gocciolano sulle radici. Come per i sistemi Sistemi Smart Tower. Ideale per piante di grandi dimensioni come i pomodori. Vantaggio: controllo preciso.
- Fogponics: nebulizzazione a ultrasuoni, efficiente dal punto di vista energetico per le stazioni spaziali.
Quale sistema è adatto ai principianti?
- Per gli utenti domestici: DWC passivo o metodo Kratky (ad esempio in un contenitore come i nostri sistemi Smart Garden) .
- Per i professionisti: NFT o flusso e riflusso per setup scalabili (vedi Sistemi agricoli).
Interno ed esterno: quali sistemi si adattano a dove?
- Interno: tutti i sistemi possibili, con luce artificiale.
- All’aperto: NFT o DWC, sfrutta il sole, ma proteggiti dalla pioggia e dai parassiti.
3. le basi: nutrienti, acqua e substrato
Di quali soluzioni nutritive ho bisogno?
Le piante hanno bisogno di macronutrienti (N, P, K, Ca, Mg, S) e micronutrienti (Fe, Mn, Zn, ecc.). Utilizza fertilizzanti idroponici speciali (minerali o organici). Quello minerale è più facile perché i nutrienti sono immediatamente disponibili. Controlla il valore di EC (conducibilità elettrica): 0,2-0,4 mS/cm per le talee, fino a 2,4-2,6 mS/cm durante la fruttificazione.
Quanto è importante la qualità dell’acqua?
Molto importante!
- Valore di pH: 5,5-6,5 per un assorbimento ottimale dei nutrienti.
- Valore EC: indica la concentrazione di fertilizzante (1,0-2,0 mS/cm tipico).
- Usa l’acqua del rubinetto, ma declorala o usa l’acqua piovana.
- Cambiando regolarmente la soluzione si evitano i depositi di sale. Temperatura: 18-25°C.
Quali sono i substrati adatti?
- Ideale: Spugne di crescita LITRAX
- In alternativa: materiali inerti come palline di argilla (Hydroton), perlite, Rockwool (lana di roccia) o fibra di cocco. Sostengono le piante e trattengono l’umidità senza legare i nutrienti.
4. condizioni di luce e ambientali
Di quali spettri luminosi ho bisogno per le diverse fasi di crescita?
Le piante utilizzano lo spettro PAR (400-700 nm).
- Germinazione/semina: luce blu (400-500 nm) per una crescita compatta, 200-400 PPFD, 18-24 ore al giorno.
- Fase vegetativa: alto contenuto di blu + rosso (600-700 nm), 400-600 PPFD, ciclo di 18/6 ore.
- Fiore/frutto: Alto rosso + alcuni infrarossi (720-740 nm) per la fioritura, 600-900 PPFD, ciclo di 12/12 ore. Le lampade a LED sono efficienti e personalizzabili. Per la cannabis: luce blu in vegetazione, rossa in fioritura.
Quali sono le condizioni ambientali ottimali?
- Temperatura: 20-28°C di giorno, 15-20°C di notte.
- Umidità: 40-60% (più alta per le piantine).
- Ventilazione: è utile per l’erogazione di CO2 e contro la muffa.
- Interno: lampade a LED, ventilatori.
- All’aperto: pieno sole, protezione dal vento (serra, orangerie)
5 Tipi di piante adatte
Quali piante sono adatte alla coltura idroponica?
Quasi tutti:
- Verdure a foglia (lattuga, spinaci, pak choi),
- Erbe (basilico, menta),
- Ortaggi a frutto (pomodori, cetrioli, peperoni, peperoncini),
- Frutti di bosco (fragole).
- Cavoli, cipolle, aglio, zucchine, solo con substrati adatti e contenitori per piante più grandi (vedi Smart Vertical Farm).
- Meno adatto: Piante tuberose come le patate (ma possibile).
Quali piante per quale sistema?
- DWC/NFT: insalate, erbe aromatiche (a bassa coltivazione).
- Marea a goccia/ebb: pomodori, peperoni (piante più alte).
- Aeroponica: tutto, ma ideale per una crescita rapida.
6. fasi di crescita e cura
Come posso prendermi cura delle piante durante le fasi di crescita?
- Germinazione: Spugna di crescitacotone idrofilo umido o lana di roccia, luce blu.
- Vegetativa: Elevati nutrienti (ricchi di N), 18 ore di luce.
- Controllo del clima (professionisti): Umidità, clima ideale automatizzato, erogazione di CO2 per una crescita vigorosa (solo per professionisti, con unità di controllo)
- Fioritura: ricca di P e K, 12 ore di luce. Controllo regolare: regolare il pH/EC, cambiare la soluzione ogni 1-2 settimane.
Con quale frequenza devo concimare e annaffiare?
- Nei sistemi attivi: Circolazione continua.
- Passivo: rabboccare secondo le necessità. Fertilizzante: Dosare in base al valore EC.
7. problemi e soluzioni comuni
Quali sono i problemi più comuni?
- Carenza di nutrienti: foglie gialle (carenza di N), macchie marroni (carenza di Ca). Soluzione: controlla l’EC/pH, regola il fertilizzante.
- Eccessiva fertilizzazione: Foglie bruciate. Soluzione: diluisci la soluzione.
- Marciume radicale (Pythium): Radici marroni. Soluzione: Aumenta l’aerazione, usa il perossido di idrogeno (3%), disinfetta il sistema.
- Crescita delle alghe: blocca la luce, copri la soluzione.
- Fluttuazioni del pH: Misurazione giornaliera, aggiunta di acido/base.
8. affrontare i parassiti (disinfestazione)
Quali sono i parassiti della coltura idroponica?
- Possibili: afidi, acari, tripidi, moscerini del fungo, agenti patogeni del marciume radicale (nei pomodori).
- Raramente: nelle erbe e nelle verdure a foglia resistente o in alcune insalate (Lollo Rossa), peperoncino.
Metodi per la disinfestazione degli ambienti interni?
- Prevenzione: sistema pulito, quarantena delle nuove piante.
- Naturale: olio di neem (spruzzare 1-2 cucchiai/litro di acqua), perossido di idrogeno (diluito al 3%), insetti benefici come acari predatori o coccinelle.
- Fisico: reti, spruzzare le foglie in caso di elevata umidità contro i tripidi.
- Chimica: solo se necessario, idrofungicidi speciali.
Metodi per la disinfestazione degli ambienti esterni?
- Simili a quelle da interno, più reti contro gli insetti, promuovono i nemici naturali (ad esempio gli uccelli).
- Più rischi dall’ambiente: ispezioni regolari, priorità agli agenti biologici per proteggere l’ecosistema.
9. raccolto e resa
Con quale frequenza posso effettuare il raccolto?
- A seconda della pianta: lattuga 4-6 settimane, erbe aromatiche in modo continuo, pomodori 8-12 settimane per ciclo.
- Indoor: fino a 4-8 raccolti all’anno. Cicli di raccolta continui, indipendenti dal clima.
- All’aperto: Stagionale, 1-2 raccolti/stagione
- Sistemi di coltivazione in container e verticali (professionisti): 5-14 raccolti.
Come posso massimizzare il rendimento?
Nutrienti ottimali, luce (600-900 PPFD in fiore), formazione (ad esempio cimatura), arricchimento di CO2. Rese: Fino a due volte superiori rispetto al terreno.
10. consigli per professionisti e utenti privati
Suggerimenti per gli utenti privati?
Iniziare in piccolo (ad esempio con una DWC fai da te in un secchio). Investi in dispositivi di misurazione del pH/EC. Usa timer o app per il monitoraggio.
Consigli per i professionisti?
Scalare in modo modulare con fattorie verticali e torri rotanti, automatizzare (ad esempio con un’unità di controllo del clima e un’intelligenza artificiale per il controllo di nutrienti, CO2 e pH). Sperimenta l’acquaponica (pesci + piante). Costi: impianto per principianti 90-300 CHF, sistemi professionali oltre 500 CHF.